Il nuovo contesto normativo: cos’è il RENTRI e perché è importante
Dal 15 giugno 2023 è ufficialmente operativo il RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti. Il nuovo sistema, introdotto con il Decreto Ministeriale n. 59/2023, segna un’evoluzione significativa nella digitalizzazione della gestione dei rifiuti in Italia, sostituendo definitivamente il precedente SISTRI.
L’obiettivo è rendere più efficiente, trasparente e sicura la gestione dei rifiuti, grazie alla digitalizzazione dei processi di tracciabilità: dalla produzione allo smaltimento.
La normativa di riferimento
Il RENTRI nasce da un percorso normativo articolato, che affonda le radici sia nella normativa europea sia in quella italiana:
- Direttiva 2008/98/CE: direttiva quadro europea sulla gestione dei rifiuti
- D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale)
- D.Lgs. 116/2020 (Pacchetto Economia Circolare)
- D.Lgs. 213/2022 (che istituisce formalmente il RENTRI)
- D.M. 59/2023 (che ne definisce le modalità operative).
Chi è coinvolto: obblighi, esclusioni e deleghe
Soggetti obbligati all’iscrizione
Devono iscriversi al RENTRI:
- Le aziende che effettuano il trattamento dei rifiuti
- I produttori iniziali di rifiuti pericolosi
- I trasportatori professionali
- I commercianti e intermediari di rifiuti
- I consorzi di recupero e riciclo
- Le aziende con più di 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi da attività industriali, artigianali o di smaltimento.
Soggetti esclusi (salvo iscrizione volontaria)
Sono invece esclusi dall’obbligo:
- I produttori iniziali di rifiuti non pericolosi con meno di 10 dipendenti
- Gli imprenditori agricoli con fatturato inferiore a € 8.000
- I liberi professionisti non inquadrati come impresa o ente.
Deleghe operative
I produttori iniziali possono delegare:
- Associazioni imprenditoriali rappresentative
- Società di servizi delle stesse associazioni
- Gestori dei servizi di raccolta
- Circuiti organizzati di raccolta.
Resta inteso che la responsabilità delle informazioni trasmesse al RENTRI ricade sempre sul produttore, anche in caso di delega.
Calendario scadenze RENTRI: cosa succede e quando
Il passaggio al RENTRI è previsto in modo graduale, secondo la dimensione dell’impresa e il tipo di rifiuti gestiti. Ecco le principali scadenze operative.
Iscrizione al RENTRI
- 15 dicembre 2024: produttori iniziali con più di 50 dipendenti. Tutti i soggetti diversi dai produttori (trasportatori, intermediari, impianti, consorzi, delegati). Termine iscrizione: entro 60 giorni
- 15 giugno 2025: produttori iniziali con 10-50 dipendenti. Termine iscrizione: entro 60 giorni
- 15 dicembre 2025: produttori iniziali di rifiuti pericolosi non ancora iscritti. Termine iscrizione: entro 60 giorni.
Nuovo modello di Registro Carico/Scarico
- 4 novembre 2024: disponibilità del nuovo modello cartaceo da scaricare e vidimare in Camera di Commercio
- 13 febbraio 2025: obbligo di utilizzo del nuovo Registro in formato digitale per gli iscritti al RENTRI.
Nuovo modello FIR – Formulario di Identificazione dei Rifiuti
- 13 febbraio 2025: utilizzo del nuovo modello cartaceo FIR, con vidimazione digitale
- 13 febbraio 2026: utilizzo del modello FIR in formato digitale per gli iscritti al RENTRI.
Trasmissione dei dati
- Registro gestito direttamente: entro la fine del mese successivo all’annotazione
- Registro gestito da soggetto delegato: entro la fine del secondo mese successivo all’annotazione.
Sanzioni previste
Le sanzioni previste per inadempienze o irregolarità sono differenziate per tipo di violazione e tipologia di rifiuto. Alcuni esempi:
- Mancata iscrizione, mancata o errata trasmissione: da 500 a 3.000 euro
- Omessa o incompleta tenuta del Registro: fino a 30.000 euro
- Trasporto senza formulario: da 1.600 a 10.000 euro
- In caso di rifiuti pericolosi, si può arrivare alla reclusione fino a 2 anni.
Rifiutoo: la soluzione cloud per la gestione dei rifiuti conforme al RENTRI
Per accompagnare le aziende in questo cambiamento, proponiamo ai nostri clienti Rifiutoo, la soluzione in cloud pensata per la gestione digitale dei rifiuti aziendali.
Rifiutoo è interoperabile con il RENTRI, aggiornato secondo le normative vigenti e progettato per semplificare la vita alle imprese.
A chi si rivolge
- Produttori iniziali di rifiuti
- Consulenti ambientali
- Associazioni di categoria o soggetti delegati.
Funzionalità principali
- Gestione completa del Registro Carico/Scarico
- Compilazione e vidimazione dei Formulari Vi.Vi.Fir.
- Redazione automatica del MUD
- Trasmissione dati e comunicazioni verso RENTRI
- Conservazione digitale integrata con lo Sportello Conservazione di Sistemi.
Sono disponibili anche moduli aggiuntivi per chi vuole strutturare una gestione più evoluta:
- Connessione con l’Albo Gestori Ambientali
- Anagrafiche di rifiuti e fornitori
- Dashboard e alert per le scadenze
- Controllo targhe e autorizzazioni
- Statistiche e strumenti di analisi.
Per le realtà con esigenze più semplici, è disponibile anche Rifiutoo Essential, con tutte le funzioni di base per essere conformi alla normativa.
Un’interfaccia guidata, pensata per chi lavora
Rifiutoo è accessibile da qualsiasi dispositivo e progettato per essere semplice da usare, grazie a:
- Navigazione intuitiva
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Adeguarsi al RENTRI significa più efficienza, più sicurezza e più controllo. Rifiutoo aiuta le imprese a gestire ogni adempimento con un unico strumento digitale, pensato per semplificare il lavoro e rispettare ogni obbligo normativo.